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Quante volte abbiamo sentito dire l’espressione “ascolta la pancia” per suggerire di fare affidamento sulle nostre emozioni? Questa affermazione altro non esprime che l’importanza dell’ascoltarle come bussola nel nostro agire quotidiano.

Le emozioni, consapevoli o no, sono il costante sottofondo delle nostre esperienze quotidiane e ci accompagnano sin dalle primissime interazioni. Nel contesto familiare, e soprattutto nelle relazioni primarie, i bambini fanno le prime esperienze emotive imparando, cosi, a riconoscere, negli altri e tramite gli altri in se stessi, intenzioni, desideri ed emozioni. Le emozioni, spesso vissute come minacciose perché fonte di vulnerabilità, hanno in realtà una funzione essenziale e adattiva per l’individuo: aiutano a comprendere cosa succede, permettendo di interfacciarci con il mondo da una prospettiva di soggettività. Continua…